martedì 18 giugno 2013

O Rei

Quella sera il piccolo Andrea faceva fatica ad addormentarsi.
"Papà, mi racconti una bella storia?"
"Va bene! Che storia ti piacerebbe?"
"Quella in cui io divento un calciatore famoso...".
"Allora vediamo... Quella sera il bravissimo Andrea Pirlo si preparava a giocare una partita molto importante: per la centesima volta avrebbe indossato la maglia della Nazionale. Ormai era un calciatore così famoso che anche lì, nel Tempio del Calcio Sudamericano, il mitico stadio Maracanà di Rio de Janeiro, tutti lo conoscevano e lo ammiravano. In particolare era diventato un idolo per la sua precisione nel tirare i calci di punizione dai venti metri. Così, quando nella partita tra Italia e Messico della Confederations Cup l'arbitro fischiò una punizione per l'Italia, dalle tribune del Maracanà iniziò a levarsi un coro che lo invocava a gran voce: Pirlo! Pirlo! Pirlo! Tutti si aspettavano un'esecuzione memorabile del maestro. Andrea sistemò il pallone con cura, prese qualche passo di rincorsa, e con una parabola disegnata mandò il pallone ad infilarsi sotto l'incrocio dei pali. Tutti si alzarono in piedi per applaudirlo, acclamandolo a gran voce, e lui si voltò verso il pubblico felice come non mai: era diventato il re, 'o rei del Maracanà.... Andrea, ma mi stai ascoltando? Guardalo, si è già addormentato e sorride beato....".
Sogni d'oro, piccolo Andrea! Chissà, magari un giorno questa favola potrebbe diventare realtà. O magari lo è già diventata...



lunedì 10 giugno 2013

Il mo nuovo romanzo

Piccolo spazio autopromozionale.
E' stato pubblicato in formato e-book Era un'estate senza tormentone, il mio nuovo romanzo.
Utilizzo questo spazio per dare qualche spunto a chi fosse incuriosito e rispondere ad alcune 'domande frequenti' al riguardo.

1. Che storia racconta?
Potete farvi un'idea guardando il book-trailer 'casereccio' che ho preparato

In alternativa, ecco il link diretto alla scheda di presentazione sul sito dell'editore.
Qui invece potete leggere gratuitamente in anteprima le prime 14 pagine.

2. Dove lo posso acquistare?
Il download è disponibile da tutte le principali librerie online. Il costo promozionale fissato dall'editore è di 1 euro e 99 centesimi per il periodo di lancio (fino al 6 luglio), successivamente dovrebbe alzarsi di un euro (2,99).
Questi alcuni link diretti per comprare il libro su:
Amazon iTunes GooglePlay IBS IlLibraio Feltrinelli Rizzoli Mondadori Kobobooks Bookrepublic Mazy Ebookizzati Txtr Unilibro Deastore Cubolibri Omniabuk

3. Non ho un tablet o un e-rader, ma solo un computer. Posso leggerlo lo stesso?
Certo! Se lo avete scaricato  in formato Kindle (che in genere è quello disponibile ad esempio su Amazon), vi basterà scaricare gratuitamente Kindle per pc (ma state attenti ai sistemi operativi supportati!). Se avete effettuato il download del formato epub o pdf, invece, vi suggerisco di scaricare gratuitamente questo programmino Adobe che in un attimo vi consentirà di leggerlo molto comodamente sul monitor del vostro computer. Certo la carta è un'altra cosa, ma vi assicuro che non si va affatto male.

4. Ma non esiste il libro 'vero' di carta?
Al peggio non c'è mai fine:
è uscito il mio nuovo romanzo
Al momento no. Per ottenere la pubblicazione in e-book da parte del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol - uno dei maggiori in Italia, che controlla marchi come Garzanti, Longanesi, Guanda, Salani - il romanzo ha superato una selezione tra 1109 inediti, dai quali dopo un lungo processo di letture e votazioni sono emersi 30 finalisti che hanno ottenuto la pubblicazione in e-book nell'edizione 2012 del concorso letterario IoScrittore. Solo uno dei finalisti è già stato pubblicato anche in cartaceo. Gli altri 29 - tra cui il mio - hanno ottenuto un'opzione ventennale: il Gruppo Editoriale, sulla base dell'interesse-successo che incontrerà l'e-book, potrà decidere da qui ai prossimi vent'anni di pubblicarlo anche in forma cartacea per una delle sue case editrici. Quindi, se proprio avete voglia di leggerlo sulla carta, l'unico modo per renderlo possibile è acquistarlo e farlo acquistare in digitale.

Grazie a tutti e... buona lettura! - o almeno lo spero.
Per insultarmi, potete liberamente commentare questo post cliccando sulla scritta 'commenti' proprio qui sotto.

martedì 4 giugno 2013

Yesterday

Eh già, aveva ragione Paul Mc Cartney: "Yesterday all my troubles seemed so far away...".
Il presente, invece, è un incubo calcistico che pare senza fine. Devo ancora riprendermi dalla peggiore giornata da tifoso biancorosso che ricordi: il Vicenza retrocesso in serie C, il Verona promosso in serie A. Non nello stesso campionato - e sarebbe già stato un dramma - ma lo stesso giorno e alla stessa ora. E questa è un'autentica tragedia.
Non mi resta allora che aggrapparmi ai ricordi di ieri, o meglio dell'altro ieri, quando il Vicenza già non faceva più sognare, ma perlomeno si poteva ancora godere delle cocenti disgrazie gialloblu.
Ho già avuto modo di celebrare in un post precedente la festa del 9 maggio 2010, quando il Verona perse in casa una partita imperdibile contro il Portosummaga e rimase condannato ad un altro anno di serie C.
Ma come ci era precipitato in serie C il Verona, dopo 64 anni vissuti nelle categorie superiori?
Questa storia meravigliosa fu scritta nel giugno 2007, al termine dei playout tra l'Hellas e lo Spezia.
Le cronache dell'epoca narrano di un ritorno al Bentegodi in cui furono decisive le parate di Santoni per consentire al fortino ligure di portare a casa il vitale 0-0.
Io però ricordo di avere avuto un'esultanza smodata quando, alla radio, sentii la cronaca del gol di Do Prado che decise il match d'andata al Picco (2-1 per i liguri il 15 giugno 2007).
In rete l'unico filmato 'live' con gli effetti dello stadio è questo pippone con tanto di formazioni iniziali. Il gol dell'airone nero (già, proprio un altro giocatore di colore a umiliare i gialloblu, come e più di Weah: che fantastica nemesi!) è al minuto 2:15.
All'epoca avevo una fidanzata nata a La Spezia, e mi parve un segno del destino. Credo di avere avuto la certezza proprio in quell'istante che sarebbe diventata mia moglie.